domenica 13 novembre 2011

Eccaallà

E lo sapevo io!!! Lo sapeeeeevo!!!!
Comodo eh, cambiare un minimo il design ad ogni evento e vivere di rendita per tipo 10 anni!
E se non vi ricordate, guardate qui e qui.
Stavolta però per fortuna avevo già pagato la spesa, quindi mi sono limitata a fare la solita foto di nascosto, senza pagare i 98 yen per ancora meno Coca-cola del solito.

Vorrei però farvi notare il gusto della Fanta, al non meglio specificato フルーツパンチ Furuutsu Panchi : Punch alla frutta.
Fosse stato alcolico, ne avrei anche capito il senso!

venerdì 11 novembre 2011

Mou alla pecora

Ieri ho avuto un attacco acuto di raffreddore e oggi mi sento pure un pò di febbre. In compenso gli starnuti si sono calmati così non schiferò più la gente intorno a me con il mio moccio infetto.
Mah, saranno state le scorrazzate in bici con 10 gradi e la giacchettina, chissà.
Comunque, l'altro giorno ero andata a fare scorta di pasta da Yamaya, il mio negozio di fiducia insieme a Liquor Mountain. Giro lo sguardo e, nell'angolo delle offerte, vedo vari tipi di caramelle mou.
A me manco mi piacciono tanto le caramelle mou. Ma, non so perchè, forse spinta dall'istinto primordiale abbbruzzese che c'è in me, mi sono avvicinata. Le confezioni erano carine, ma niente di che, nella norma, quando, a un certo punto, l'occhio mi cade sul pacchetto più kitsch.

CARAMELLE MOU AL GENGHIS KHAN

Ora, per chi non lo sapesse, il Genghis Khan è un piatto tipico dell'Hokkaido ed è più o meno una grigliata di carne di pecora e verdure e pare che fosse il piatto preferito...indovinate di chi?
Non l'ho mai mangiato purtroppo, ma mi assicurano tutti che sia buonissimo. E non ho motivo di avere dubbi, visto che sono cresciuta a latte e arrosticini (che ovviamente sono SOLO di pecora: diffidate dalle imitazioni!), come tutti gli abruzzesi.
Metteteci pure che Nobuo è un grande fan dell'Hokkaido e..beh, le ho prese al volo.
Sì, ho comprato un pacchetto di caramelle alla carne di pecora.
Se non sono abruzzese io!

Poi, siccome mi sentivo in colpa a riportare una cosa che con ogni probabilità sarebbe finita nel secchio dell'indifferenziato, ho dato uno sguardo anche alle altre caramelle.
Erano tutte a base di specialità dell'Hokkaido, ma stavolta più normali: il pregiuato latte dell'Hokkaido, il celeberrimo melone dell'Hokkaido, la famosissima lonicera (vi prego, ditemi che l'ignorante non sono solo io) dell'Hokkaido, insomma, cose così.
Siccome non volevo rischiare, ma volevo comunque prendere una cosa sfiziosa, mi sono fidata delle caramelle ai campi di lavanda dell'Hokkaido.Della serie: male che vada sapranno di saponetta.
Ma forse è stata solo una reazione causa-effetto, ovvero dopo aver mangiato caramelle alla pecora, che come si sa non è che sia famosa per il suo profumo di rose e violette, il mio cervello ha trovato che fosse un'ottima idea abbinarci delle altre caramelle a qualcosa che serve per profumare i cassetti.
Aaaah, come mi manca la sveglia di mia mamma le mattine dopo essere andata ad abbuffarmi di arrosticini: "Madonna, che è sta puzza pecoregna!!". Nostalgia.
Questa è una foto dei due pacchetti aperti. Hanno la doppia scatola, con l'interno che scivola fuori. A proposito di questo, quando li ho aperti ho notato che le 2 file verticali di caramelle non erano allineate, come potete vedere.
Quindi ho tirato fuori tutto l'interno e, come si vede nella foto seguente, in ogni pacchetta una delle caramelle in fondo è posizionata in modo diverso dalle altre. Immagino che questa cosa sia allo scopo di afferrare meglio le caramelle.
Beh, mi sembra una buona idea!

Peccato che, nonostante le mie ricerche, pare proprio che l'azienda produttrice, la Sapporo Gourmet Foods, non abbia un sito internet.

A questo punto qualcuno si starà chiedendo come fossero, queste caramelle. Perchè qualcuno se lo sta chiedendo, veeero?
Quelle alla lavanda sono proprio buone, nonstante il fatto che la lavanda non mi piaccia per niente. E infatti non sanno per niente di lavanda, ah ah ah ah!
Quelle alla pecora...
...
..
sono immangiabili.