
Una palla pazzesca, ho dormito la maggior parte del tempo, cullata da tutti quei cori di educati tifosi giapponesi.
Prima di dormire, per tenermi sveglia, ho cercato di distrarmi osservando le tenute bizzarre dei tifosi, ma non c'è stato verso. Dopo aver mangiato un hot dog sono crollata, complice il fatto che i nostri posti avevano un muretto che fungeva da poggiaschiena.
Ho però fatto in tempo a fotografare l'hot dog, anzi, l'Hermann Dog! (ヘルマンドッグ: il link è di un sito sugli hot dog in generale e la pagina, dopo una breve storia dell'Hermann Dog, spiega come prepararlo a casa)
L'Hermann Dog è un normalissimo hot dog, buono, ma quello che mi ha più colpito, come al solito, è stato il sacchetto che lo conteneva.
A strisce gialle e bianche, è illustrato dall'immagine disegnata di un bambino che mangia un hot dog. "Hermann Dog" è scritto in rosso, di sbieco, in mezzo al sacchetto.
Tutto molto retrò, come piace a me! :)
Sopra, in verde, c'è scritto 甲子園限定 Koshien Gentei, ovvero "Ed.limitata Koshien" più o meno.
Infatti questo hot dog viene venduto esclusivamente in questo stadio.
Colui che ebbe l'idea di venderli fu Hermann Wolschke, un prigioniero tedesco della Prima Guerra Mondiale, rimasto poi a vivere in Giappone, che per mestiere lavorava la carne.
Nel 2008, il secondogenito omonimo di questo Hermann, ha deciso di riproporre alla vendita la versione originale del 1934, ecco il perchè del design della confezione.
Bello e buono, mangiare un hot dog diventa un gesto di classe.